La meditazione come esercizio di buona salute.
La meditazione non è parte tradizionale delle abitudini italiane, ma negli ultimi decenni sta prendendo sempre più piede e si sta diffondendo, inizialmente tra comunità di persone con interessi correlati a altre culture o religioni (spesso orientali, che prevedono forme di meditazione di vario genere) poi sempre più tra le fasce più svariate della popolazione, fino a venir praticata anche in associazione con alcune forme di sport (yoga).
La spiegazione per questo enorme successo, in questo caso, è davvero semplice; al di là del fascino esotico di una pratica orientale, sostanzialmente meditare fa bene e fa stare meglio. E' l'antidoto pratico al nostro stile di vita frenetico e e alla nostra cultura del 'tutto e subito'. La meditazione in particolare è utile a mitigare dolori cronoci, aiuta a combattere paure, ansia e stress.
br />Grazie all'azione tranquillizzante e rilassante, questa attività si riflette anche nella salute fisica e nel buon funzionamento di molti organi interni, aiutando a mantenerci in salute, migliorando il sistema immunitario, mantenendoci di buon umore e donandoci una sensazione generica di benessere a lungo termine.
Fondamentalmente ogni condizione o patologia correlata allo stress può trovare sollievo nella meditazione. Esistono studi sui monaci buddisti che testimoniano la capacità, da parte della pratica meditativa, di influire nell'attività celebrale provocando cambiamenti a lungo termine, in particolare nelle aree dedicate alla memoria, all'apprendimento, all'attenzione in genere e alla percezione cosciente.
La pratica della meditazione può variare molto a seconda del tipo di metodo utilizzato, spesso può aiutare l'utilizzo di un mantra, che contribuisce anche al controllo dell'attività respiratoria. Ma il metodo di meditazione non influisce troppo nell'efficacia del risultato; la cosa più importante, piuttosto, è riuscire a integrare la meditazione nelle nostre attività quotidiane, in modo da trasformarla in una abitudine giornaliera.
La spiegazione per questo enorme successo, in questo caso, è davvero semplice; al di là del fascino esotico di una pratica orientale, sostanzialmente meditare fa bene e fa stare meglio. E' l'antidoto pratico al nostro stile di vita frenetico e e alla nostra cultura del 'tutto e subito'. La meditazione in particolare è utile a mitigare dolori cronoci, aiuta a combattere paure, ansia e stress.
br />Grazie all'azione tranquillizzante e rilassante, questa attività si riflette anche nella salute fisica e nel buon funzionamento di molti organi interni, aiutando a mantenerci in salute, migliorando il sistema immunitario, mantenendoci di buon umore e donandoci una sensazione generica di benessere a lungo termine.
Fondamentalmente ogni condizione o patologia correlata allo stress può trovare sollievo nella meditazione. Esistono studi sui monaci buddisti che testimoniano la capacità, da parte della pratica meditativa, di influire nell'attività celebrale provocando cambiamenti a lungo termine, in particolare nelle aree dedicate alla memoria, all'apprendimento, all'attenzione in genere e alla percezione cosciente.
La pratica della meditazione può variare molto a seconda del tipo di metodo utilizzato, spesso può aiutare l'utilizzo di un mantra, che contribuisce anche al controllo dell'attività respiratoria. Ma il metodo di meditazione non influisce troppo nell'efficacia del risultato; la cosa più importante, piuttosto, è riuscire a integrare la meditazione nelle nostre attività quotidiane, in modo da trasformarla in una abitudine giornaliera.