Argo: la nuova frontiera della scuola

Nella storia dell’istruzione ad un certo punto ci sono sempre delle innovazioni che stravolgono il modo di far lezione. Pensiamo, ad esempio, a quanto si è passati dalla tavoletta d’argilla all’inchiostro, molto più veloce da utilizzare, oppure quando dalle scritte col gessetto sulla lavagna, si è passati alla proiezione di slide, magari anche interattive. Pian piano i pc, tablet ed altri devices, sostituiranno sempre più tutti quei libri pesanti che ci causarono la scoliosi quando eravamo bambini.
Ma non è tutto. Se l’aula scolastica fino a poco tempo fa rappresentava un vero e proprio “mondo a parte” per gli studenti, dove i genitori non potevano ficcanasare il naso, se non per un breve riassunto durante i colloqui con gli insegnanti, oggi le cose sono cambiate!
Moltissime scuola italiane utilizzano la piattaforma ARGO, un sistema che permette di collegare insegnanti, alunni e genitori alla scuola. Cosa vuol dire? Beh, sostanzialmente vuol dire che se tu studente decidi di saltare un giorno di scuola, tuo padre lo saprà immediatamente!
La registrazione al portale non può essere fatta in autonomia, ma solo rivolgendosi alla segreteria dell’istituto che fornirà delle credenziali d’accesso provvisorie che gli utenti dovranno personalizzare dopo il primo accesso al portale.
Insomma, sembrerebbe una vera e propria app infernale per gli studenti, che non potranno più nascondere un’insufficienza nella speranza di recuperarla o che nessuno lo venga mai a sapere. Ma come non è tutt’oro quel che luccica, non è neanche solo un disastro studentesco ARGO.
Infatti per gli studenti registrati saranno messi a disposizione materiali didattici, slide, video e sarà possibile contattare il docente per dei chiarimenti. Diciamo che, dato che gli studenti non potranno più saltare la scuola, almeno avranno a disposizione tutto il necessario per non sentirsi più obbligati a farlo. Ebbene sì, perché non sempre un ragazzo salta un giorno di scuola perché desideroso di fare due giri in centro e bersi un cappuccino, molto spesso la fa perché impaurito da un compito od un’interrogazione. Sebbene la voglia di studiare debba venire da dentro se stessi, potrebbe anche essere che qualche studente abbia bisogno di un approfondimento od un aiuto in più, magari perché in classe non riesce ad essere concentrato o perché non memorizza facilmente alcuni concetti…ed ecco che il materiale didattico su Argo potrebbe tendere una mano anche agli studenti più in difficoltà!
Se la vostra scuola, o la scuola di vostro figlio, aderisce al programma Argo, non aspettate oltre e registratevi per avere tutto sotto controllo ed essere proiettati nella scuola del futuro!