La battaglia delle star americane contro i Paparazzi.
Nonostante non sia certo un mestiere nuovo, e ci siano addirittura film e leggende metropolitane sulle disavventure dei Paparazzi nella loro ricerca sempiterna di nuovi scoop (nonché canzoni, come la famosa hit di Lady Gaga), questo mestiere continua a suscitare polemiche e a essere osteggiato dai potenti di mezzo mondo. In effetti i Paparazzi possono rappresentare un pericolo per le celebrità, oltre a invadere perennemente la loro privacy, fino ad arrivare ai casi estremi in cui diventano un rischio per le loro stesse vite. La terribile morte della Principessa Diana non è che un triste esempio di uno di questi casi.
Ma non si tratta di un fenomeno prettamente europeo; a Hollywood i Paparazzi sono così diffusi che le star del cinema vengono praticamente rincorse in ogni ambito della loro giornata, dallo shopping alla palestra, dalla spesa a la scuola dei figli, fino a subire una sorta di 'stalking', il reato di disturbo per il quale in italia esiste da qualche anno una legislazione appropriata. E ov
vviamente una cosa è quando si tratta di celebrità single, giovani e rampanti, un'altra quando la star in questione hanno dei figli, situazione nella quale spesso la star diventa protettiva e giustamente subisce con maggior sofferenza l'intrusione del Paparazzo.
Se consideriamo che ad oggi alcune agenzie sono arrivate al punto di assumere ex membri di gang come fotografi delle celebrità, che nonostante la loro scarsa pratica fotografica hanno esperienza nell'arte del pedinamento e dell'intrusione non autorizzata, capiamo quanto possono essere invasivi questi personaggi nella vita di tutti i giorni di attori e cantanti.
Reese Witherspoon e altre celebrità si stanno adoperando per limitare l'attacco dei Paparazzi e il governatore della California Arnold Schwarzenegger ha recentemente approvato una legge che rende più facilmente punibili questo genere di attacchi.
Ma non si tratta di un fenomeno prettamente europeo; a Hollywood i Paparazzi sono così diffusi che le star del cinema vengono praticamente rincorse in ogni ambito della loro giornata, dallo shopping alla palestra, dalla spesa a la scuola dei figli, fino a subire una sorta di 'stalking', il reato di disturbo per il quale in italia esiste da qualche anno una legislazione appropriata. E ov
vviamente una cosa è quando si tratta di celebrità single, giovani e rampanti, un'altra quando la star in questione hanno dei figli, situazione nella quale spesso la star diventa protettiva e giustamente subisce con maggior sofferenza l'intrusione del Paparazzo.
Se consideriamo che ad oggi alcune agenzie sono arrivate al punto di assumere ex membri di gang come fotografi delle celebrità, che nonostante la loro scarsa pratica fotografica hanno esperienza nell'arte del pedinamento e dell'intrusione non autorizzata, capiamo quanto possono essere invasivi questi personaggi nella vita di tutti i giorni di attori e cantanti.
Reese Witherspoon e altre celebrità si stanno adoperando per limitare l'attacco dei Paparazzi e il governatore della California Arnold Schwarzenegger ha recentemente approvato una legge che rende più facilmente punibili questo genere di attacchi.
